[et_pb_section admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2016/08/Ormonal-Release-System©-6.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] [/et_pb_image][et_pb_text admin_label=”L’allenamento del futuro è qui” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
L’allenamento del futuro qui e ora.
Nella mia vita ho avuto occasione di incontrare persone sagge. Credo però che non si debba generalizzare sulla saggezza: si può essere saggi in alcuni settori e parecchio ignoranti in altri.
Sei mesi fa mia figlia di appena 4 anni mi ha “insegnato” come modificare la lingua nei film caricati sull’ Ipad: dal punto di vista “digitale” non potrò mai essere all’altezza di mia figlia, quindi non sarò mai saggio per lei.
Questi “saggi” occupano una graduatoria nel mio immaginario. Ho pensato e ripensato ad una Top Ten, l’ho messa in discussione e, ahimè, i cani e gli animali in genere occupano il primo posto.
Sono saggi perché sono gli unici a vivere il qui e ora.
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E poi? e poi loro: I CONTADINI. Anche se oggi, almeno da queste parti, li vediamo sui loro mezzi dotati di gran confort, la loro saggia essenza non muta.
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Questa è la ragione per cui li definisco saggi:
esiste un tempo per ogni cosa e non si può cambiare l’ordine naturale delle cose.
Nessun contadino si sognerebbe di piantare un seme prima di avere reso fertili i terreni: la terra deve essere girata, deve riposare, deve prendere il sole e l’acqua, poi deve ingrassare e…
solo quando è fertile si semina.
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E quando i campi sono fioriti, bisogna ancora avere pazienza, saggezza e una certa dose di coraggio. La raccolta avviene nel momento giusto.
Cosa stai per fare?
Vuoi smettere di leggere?
Dai abbi fede!, sto solo arando nella tua mente, se rimani forse arriviamo al raccolto!
Si tratta della metafora più potente che mi sia venuta in mente. La performance fisico-atletica dovrebbe essere guidata con la saggezza del contadino: in primo luogo ci si dovrebbe occupare del terreno, e, se non fosse fertile, dovremmo avere il buon senso di attendere che lo diventi.
L’allenamento è il seme e se lo seminiamo in un terreno non fertile, non vedremo crescere nulla.
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Per molto tempo abbiamo pensato la “performance” in termini di “allenamento”, ovvero in funzione del metodo utilizzato per caricare e abbiamo fatto le spese con il peggiore nemico dell’allenamento: l’overtraining o sovrallenamento. Gli sport di endurance sono i più colpiti, ma non i soli.
Il sistema endocrino come indicatore di terreno fertile
L’evoluzione dell’allenamento, in mia opinione, è la figlia di un buco nero, lontano dall’essere sconfitto: IL DOPING
In termini di doping, per assicurarsi che le performance aumentino, non si lavora sulla semina, o sul raccolto: si lavora sul terreno. Per fare in modo che la forza aumenti, per esempio, si assumono Gh e Testosterone e quindi, quando questi fertilizzanti agiscono, si semina (si applicano i carichi di lavoro). Lo si fa lontano dalla raccolta (gara) con la speranza che, se dovesse arrivare un controllo, non ci siano più tracce degli ormoni assunti per via endogena. Oggi gli atleti hanno il passaporto biologico e non possono bluffare, incrociando i dati si può capire se l’assunzione di un ormone è di origine endogeno (un aumento naturale) oppure esogeno (un aumento artificiale). Il caso del marciatore altoatesino è il migliore esempio, le date si riferiscono a questi controlli incrociati ecco perché ai non addetti ai lavori la storia del complotto regge.
Hormonal Release System© è una complessa ed articolata metodologia che è stata utilizzata e testata su ciclisti professionisti di alto livello. Siamo partiti dal presupposto che per combattere il doping bisognava appoggiarsi al principio della energia positiva, che in ambito nucleare è 100.000 volte più potente dell’energia negativa (la liberazione di questa energia a permesso agli scienziati di generare, ahimè, la bomba atomica).
Non volevamo alimentare l’antidoping ma la performance ecologica, ovvero migliorare la performance rispettando il sistema. I corridori che hanno contribuito alla creazione di questa metodologia si sono prestati sia alla rigorosa metodologia, sia ai controlli endocrinologici per verificare:
a) Che il terreno fosse fertile prima di applicare i cicli di lavoro.
b) Che la metodologia contribuisse effettivamente ad aumentare la produzione endogena.
Nel primo caso, se dovevamo applicare un programma di forza dovevamo avere valori normali di Gh e Testosterone
Nel secondo caso, dopo avere fatto gli stimoli di forza e applicato la metodologia i valori basali di Gh e Testosterone dovevano aumentare.
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Hormonal Release System© è un sistema collaudato
Non abbiamo fatto un paio di allenamento, abbiamo fatto stagioni, volevamo essere certi che funzionasse (o no) e quindi ciò che sto per descrivere è una metodologia nata nel campo, di teorico ci fu solo l’ipotesi di fattibilità, dopo di che solo lavoro con tanti controlli.
Questi atleti sono stati determinanti e precursori, questi Uomini e Donne hanno contribuito con sacrifici in una lotta a favore della performance ecologica, è non finirò mai di ringraziarli.
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E’ ora di spiegarlo, vero?
Prima parte: il terreno
Ispirandomi alla saggezza del Contadino, la prima cosa che si fa è occuparsi del terreno. Lo si fa su due livelli, il primo è sul piano teorico, la nostra cultura occidentale è leggermente più macchinosa rispetto alla cultura orientale, i nostri processi mentali vogliono capire il “perché” delle cose. Gli orientali si mettono a meditare e basta, noi dobbiamo avere i fondamenti scientifici.
In un video di brevissima durata spiego, dunque, i fondamenti fisiologici alla base del metodo. Mi occupo, in modo semplice, di sviluppare i concetti scientifici del funzionamento del sistema endocrino.
Nel video seguente, sempre breve, affronto un tema a me molto caro: LA VISUALIZZAZIONE CREATIVA. Il Budda diceva che “siamo ciò che immaginiamo”, occhio e croce quel signore era parecchio saggio, quindi sono incline a crederli.
Gran parte della metodologia si basa sulla visualizzazione creativa, oppure di creare attraverso l’immaginazione. Rispondi a questa semplice domanda: COME TI IMMAGINI IL TUO TESTOSTERONE?
La prima cosa che hai immaginato è quella valida, è giusta. Questo non ha un fondamento, è così e basta, abbiamo creato un’immagine dal nulla. Guardati attorno, e scoprirai che, a esclusione di ciò che ha regalato madre natura, ogni oggetto che vedi è nato prima nell’immaginazione dell’uomo poi si è trovato il modo di realizzarlo.
L’argomento è a me molto caro perché si sono scritti milioni di testi che riguardano il “PENSIERO POSITIVO”, molto meno si è scritto a proposito di come si debba procedere. Nel secondo video entro nel vivo del “come”, dei presupposti fondamentali che devono sostenere la visualizzazione creativa.
Il terreno sul quale seminare la visualizzazione è determinante e il vincolo assolutamente necessario è:
[/et_pb_text][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2016/08/Ormonal-Release-System©-4.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] [/et_pb_image][et_pb_text admin_label=”basta teoria” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
Basta teoria!
A questo punto il programma diventa solo pratica, non c’è nessuna ragione per cui dobbiamo nutrire il cervello che pensa quando quello creativo è quello che non pensa. (a volte lo chiamo inconscio altre subconscio, poi creativo, voi chiamatelo come volete).
Si scarica la prima audio guida attraverso la quale ti introduco nel metodo di rilassamento occidentale per eccellenza: IL TRAINING AUTOGENO, creato dal dott. Schulz agli inizi del 900. Bisogna solo mettersi le cuffie (si sono di buona qualità meglio ancora) e lasciarsi guidare dalla mia voce e dalla tecnologia Binaurale: una particolare metodologia che crea suoni in 3D e garantisce la quiete del cervello. Si riducono le onde da Beta ad Alpha ed è in quel momento che si raggiunge il livello ideale sul quale poggiare la visualizzazione creativa.
Ci sono due file, come da programma internazionale, bisogna allenarsi (training) e ascoltarlo con dedizione per 10 giorni consecutivi. Poi, e per altri dieci giorni, si ascolta il secondo file. Il tuo impegno:
ASCOLTARLO AL MENO UNA VOLTA AL GIORNO PER 10 GIORNI CONSECUTIVI.
Eccoti un assaggio:
[/et_pb_text][et_pb_audio admin_label=”Audio” audio=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2016/07/demoTA.mp3″ title=”Demo Training Autogeno” artist_name=”Omar Beltran” album_name=”Training Autogeno Binaural Version” image_url=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2016/07/Training-Autogeno-Copertina.jpg” background_layout=”dark” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] [/et_pb_audio][et_pb_text admin_label=”si comincia con la semina” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
Si comincia con la semina!
Il Training Autogeno ha preparato il terreno (e bisogna tenerlo allenato) quindi cominciamo a seminare e lo facciamo, inizialmente, da un punto di vista generico: SEMINIAMO GLI ORMONI DELLA SALUTE.
Che abbiamo più o meno forza non condiziona la nostra vita, che la nostre Tiroide funzioni e rilasci i suoi ormoni puntualmente è motivo di SALUTE o MALATTIA. La mia scelta è: prima la SALUTE poi la PERFORMANCE.
Un’altro file audio, che si ascolta con le cuffie migliori e che comincia la sua guida di visualizzazione creativa dopo che si entra in uno stato di rilassamento (tranquilli, non dovete fare nient’altro che ascoltare). Un bel viaggio nel sistema endocrino, portando pur energia creativa.
Dieci giorni, consecutivi, per seminare con cura, un semino alla volta. La mia richiesta? sempre la stessa:
DEDIZIONE e COSTANZA
[/et_pb_text][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2016/08/cattura-1-tiroide.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”center” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] [/et_pb_image][et_pb_text admin_label=”gli ormoni della prestazione” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
Gli Ormoni della Prestazione
La semina continua, solo che ora, nel terreno fertile, piantiamo i semi della performance. Lionel Messi è rimasto fedele al Barcellona perché il Barcellona si fece carico della sua cura: aveva bisogno di un lungo trattamento con il GH (L’ormone della crescita) dovuto ad una malattia che fermava la sua crescita.
Il Gh è molto attivo durante la nostra crescita per diminuire la sua produzione una volta raggiunta la maturazione. Tuttavia, rimane sempre attivo ed in un certo momento lo si considerava l’elisir di lunga vita. Oggi sappiano che non è così, tuttavia se alla mia diversamente giovane età dovessi assumere del Gh, mi sentieri molto più energico e scattante e i miei muscoli vincerebbero la lotta contro la gravità.
Il Gh, il Testosterone sono determinanti per aumentare la forza, la Eritropoietina per aumentare la resistenza. In questo viaggio si entra nel vivo del Hormonal Release System© e si stimola la naturale secrezione di questi ormoni per favorire la vostra Performance.
[/et_pb_text][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2016/08/93313-004-70936098.jpg” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”center” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] [/et_pb_image][et_pb_text admin_label=”avremo potuto finire qui” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
Avremo potuto finire qui
Ma invece no, il programma vuole essere un vero aiuto per la tua performance, quindi non potevamo trascurare alcuni particolari che, frutto dell’esperienza, oggi riconosciamo come di fondamentale importanza.
Bonus 1
Con l’applicazione dei singoli protocolli di allenamento si cerca di creare nell’organismo il fenomeno della SUPERCOMPENSAZIONE, se il rapporto (individuale) tra carico di lavoro e recupero è ottimale, il metabolismo crea un surplus di energia e la mette a disposizione, questo fenomeno si chiama appunto SUPERCOMPENSAZIONE. Questa fase avviene durante il recupero, possiamo dire, senza dubbio, che è il recupero il responsabile della crescita.
Il Bonus 1 prevede:
a) Un file video dove ti suggeriamo di utilizzare un metodo per monitorare il tuo stato di supercompensazione attraverso l’analisi della variabilità cardiaca (da non confondere con la frequenza cardiaca). Oggi esistono App molto interessanti che ti aiutano a capire se è tempo di caricare, di recupero attivo, di recupero totale ecc. Le abbiamo usate e studiate per te e ti diamo alcuni suggerimenti.
b) Un file audio che ti aiuta ad ottimizzare la supercompesazione. Da utilizzare dopo gli allenamenti, con la solita procedura ma con una piccola variante: si fa in posizione di autoallungemento per favorire ulteriormente il processo di recupero.
[/et_pb_text][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2016/08/BRACCIA-90°.jpg” alt=”Posizione di autoallungamento” title_text=”Autoallungamento” show_in_lightbox=”off” url=”http://www.iltuoallenamento.it/allenamento-posturale-combattere-la-fame-daria/” url_new_window=”on” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”center” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] [/et_pb_image][et_pb_text admin_label=”Bonus 2″ background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
Bonus 2
Il secondo bonus è un file audio, ma questo va utilizzato solo all’occorrenza. La esperienza maturata con gli atleti (e non solo) mi ha insegnato che nulla va lasciato al caso.
E se ti dicessi che la tua performance può essere compromessa nelle 48 ore precedenti alla gara?
E se ti dicessi che la responsabile di questo è l’ansia da performance?
Mi credi vero? certo, perché lo sai. Ebbene, ho pensato anche a questo, e il bonus in questione è: L’ANSIOLITICO ECOLOGICO
Un file audio, da utilizzare nelle 48 ore precedenti alla gara, e che ti aiuta a gestire l’ansia trasformandola in “riscaldamento” pre-gara. Uno strumento utilissimo da tenere a portata di mano… chissà che possa essere UTILE.
Bonus 3
E come potevo lasciarti andare in gara senza darti la “carica”? Sarebbe stato, quantomeno, insensato vero?
Una delle tecniche più potenti della Programmazione Neurolinguistica è l’ancoraggio. Non starò qui a tediarti con i fondamenti teorici che la supportano. Tu, in quanto sportivo, sai che ogni atleta ha la sua routine di approccio alla gara. E’ una specie di ponte tra lo stato uscio-emotivo normale e lo stato psico-emotivo in gara. Questo ponte (l’ancoraggio) serve per farti entrare in quello stato di massimo rendimento, la Peack Performance, quello stato di grazia dove si riesce ad esprimere sé stessi al 100%.
Lo so che hai già intuito le sue potenzialità, vorrei solo che pensassi al metodo a 360°, e che aggiungessi il fatto che ad ogni modulo di applicazione del programma potrai avere feedback e confrontarti con me. E che questo confronto e supporto è valido anche per il tuo preparatore, così possiamo fare le cose insieme.
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Ecco una sintesi del Programma
Abbiamo pensato a quasi tutto, partendo dal presupposto che tra allenamenti, impegni agonistici e vita di tutti i giorni il tempo che hai ha disposizione è poco e prezioso.
Un programma collaudato che ottimizzi la tua performance non doveva impegnarti ulteriormente, quindi mentre sei impegnato nella parte più importante del tuo programma di allenamento: IL RIPOSO, ecco che dovrai semplicemente:
Metterti le Cuffie, rilassarti e lasciare che la guida faccia il resto.
Che te ne pare?
Omar Beltran
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