[et_pb_section admin_label=”section” bb_built=”1″][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_image admin_label=”Immagine” src=”http://www.mentalperformance.it/wp-content/uploads/2018/02/Schermata-2018-02-22-alle-08.37.40.png” show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” use_overlay=”off” animation=”left” sticky=”off” align=”left” force_fullwidth=”off” always_center_on_mobile=”on” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] [/et_pb_image][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” text_font=”Abel||||” text_font_size=”18″ use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]
Se uso il termine FANTASTICA, tu penserai che sono un tifoso della Goggia, in realtà non lo sono, ma il FANTASTICA se lo merita e, alla grande.
Si riferisce a se stessa quando coniò il suo “SOGNO” (aveva 6 anni), quindi scavalcando la consuetudine spazio-temporale dice a quella bambina che sarebbe FIERA nel presente.
FANTASTICA è ben poca cosa, è un tripudio di adrenalina e serotonina che mi scorre nelle vene, è una festa celebrativa di quella meravigliosa capacità riservata a noi esseri umani: SOGNARE!
Ma la Goggia non mi ha stupito solo per questo, la celebrazione ai Sogni è una conseguenza di una straordinaria mentalità che, se è tutta sua è un dono infinito, se ci ha lavorato un collega voglio conoscerlo per stringere la sua mano e dimostrare la mia più sincera AMMIRAZIONE PER IL SUO LAVORO!
Vuoi sapere perché scrivo ciò?
Perché ho vinto una scommessa con me stesso, dopo avere letto il suo articolo dopo essere uscita nella finale del SUPER G ho scommesso: PRIMA O POI LA MEDAGLIA D’ORO LA PORTA A BERGAMO!
LEGGI CIÓ CHE SCRISSE E POI TI SPIEGO. LEGGILO, LEGGILO E SE HAI UN FIGLIO FAGLIELO LEGGERE!
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ARMATI DI PAZIENZA, NE VALE LA PENA!
Qui alle Olimpiadi tutto ciò che conta è la medaglia.
È palese che io sia qui per questo.
E come la si ottiene..? “
Linguaggio da manuale, analizza la domanda finale: non è un perché sono stata sfortunata, perché la neve era un nanogrammo più schiacciata o scuse varie. COME SI OTTIENE UNA MEDAGLIA? Questa domanda avvia la ricerca di una soluzione responsabile. FANTASTICA 1
“Sono uscita da quel cancelletto sorridendo. ”
Mi permetto di togliere i come se; perché così è stato.”
Perché oggi io le ho sentite, quelle pressioni che tanto amo.
No, non quelle a cui pensate voi ora; quelle non le ho avvertite, nemmeno lontanamente.
Sto parlando delle pressioni che ricerco io quando scio , quelle che nascono dall’appoggio solido delle mie gambe quando premono con decisione sulla linguetta dello scarpone.
E da lì nasce tutta quella trasmissione continua che altro non fa che connettermi con i miei sci.
Tanti elementi, un’unica anima.
Non c’è nulla di più bello di quella sensazione.
E averlo fatto oggi, nel mio primo SuperG Olimpico.. mi rende felice.
Poche volte quest’anno sono stata così autentica sugli sci.”
Una spigolatina che mi è costata cara, carissima.
E poi ho ripreso, anche se avevo avvertito di aver perso tanto; non sai mai quello che può succedere.
In fondo, lottare, è una delle cose che meglio mi vengono e che da sempre faccio.”
“Ci ho provato sul serio, dannazione.
Ho dato e messo tutta me stessa, su questa pista, su quel tracciato oggi.
La miglior Sofia che la giornata potesse richiedere.”
“Ma non è stato abbastanza.
Perché non ho ottenuto ciò che conta qui; la medaglia.”
“E domani il sole sorgerà di nuovo.
Lo guarderò, metterò i miei sci in spalla e con un sorriso andrò ad affrontare la prova di discesa; libera. 🤗”
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